Quando si affronta una ristrutturazione è facile andare in confusione leggendo tutte le sigle dei vari permessi necessari ai lavori e delle autorizzazioni richieste dai diversi enti per svolgere gli interventi previsti.
Per semplificarvi le cose ecco un comodo dizionario delle sigle per le ristrutturazioni da tenere sempre a portata di clic!
Le partiche urbanistiche
S.C.I.A
La S.C.I.A, ovvero la Segnalazione Certificata Di Inizio Attività, è una dichiarazione che consente alle imprese di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva, in questo caso si parla delle attività di ristrutturazione.
La S.C.I.A ha sostituito la D.I.A. (Dichiarazione Di Inizio Attività) e permette all’impresa edile di svolgere attività quali manutenzioni, restauri, risanamenti e ristrutturazioni edilizie.
In particolare questa pratica deve essere presentata al Comune dove si trova l’immobile oggetto di ristrutturazione in modalità telematica ed è possibile inviarla tramite un intermediario abilitato o di persona.
Quanto costa la S.C.I.A
Il costo per la presentazione della S.C.I.A dipende dalle attività che si intendono avviare e dal prezzo delle eventuali certificazioni da allegare.
CILA
La CILA, Comunicazione Inizio Lavori Asseverata, è un documento simile alla S.C.I.A e rappresenta il regime amministrativo utilizzabile ogni qualvolta deve essere realizzato un intervento edilizio.
La CILA, asseverata da un tecnico abilitato iscritto ad un albo professionale, attesta che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati ed ai regolamenti edilizi vigenti. Inoltre assevera che gli interventi sono compatibili con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico nell’edilizia.
Quanto costa la CILA
Il costo della CILA dipende dal tecnico professionista che firmando e presentando la pratica si assume delle responsabilità con tutto ciò che ne consegue. Gli altri costi della CILA dipendono dai diritti di segreteria che variano da Comune a Comune.
P.D.C
Il PDC, ovvero Permesso Di Costruire è un’autorizzazione amministrativa concessa dal Comune che autorizza l’attività di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, in conformità agli strumenti di pianificazione urbanistica.
Il PDC è necessario per nuove costruzioni, ristrutturazione urbanistica e ristrutturazione edilizia qualora si modifichi la volumetria complessiva degli edifici.
Le pratiche catastali
Se gli interventi di ristrutturazione eseguiti hanno cambiato la planimetria dell’immobile è necessario comunicare le variazioni al catasto. In particolare seguendo pratiche specifiche che possono essere fatte da un intermediario autorizzato come il geometra.
Variazione catastale DOCFA
È la pratica più comune e serve a presentare le avvenute modifiche di tipo catastale riguardanti la planimetria o la volumetria di un immobile. Ad esempio l’abbattimento e lo spostamento delle pareti interne all’immobile, la apertura o chiusura di porte e così via.
Cambio di destinazione d’uso
Al cambio di destinazione d’uso abbiamo dedicato un approfondimento essendo una pratica complessa e articolata. Per riassumere, nel caso in cui si acquisti un immobile con destinazione d’uso differente da un’abitazione, sarà necessario eseguire le pratiche per il cambio di utilizzo.
Noi di District En Rose ci occupiamo di sbrigare tutte le pratiche necessarie agli interventi di ristrutturazione e restyling riguardanti per i nostri progetti. Contattaci per maggiori informazioni.